mercoledì 9 luglio 2014

Mostra Antologica di Marta Czok


 

 

Mostra Antologica di Marta Czok

 

 


Sabato 19 luglio 2014, a cura del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia) di Catania, alle ore 20.00, nella suggestiva cornice del Castello di Calatabiano, si terrà il vernissage della mostra antologica di Marta Czok, curata da Laura Cavallaro.

Con l’artista, Marta Czok, saranno presenti: il Direttore del MacS (Giuseppina Napoli) e il curatore dell’Antologica (Laura Cavallaro).

 

Non ho mai riflettuto sulla mia personalità artistica dichiara Marta Czok -. Non sono neppure sicura di averne o di volerne una. Non sono come quei pittori che si travestono per sembrare «artisti» – tutto quello che sono è nei miei dipinti quindi non sento il bisogno di apparire o parlare come un’«artista». Immagino che sotto sotto sono una rivoluzionaria e la mia battaglia è contro il ridicolo abuso di potere, che sia per mano dello Stato o della Chiesa, ed è tutto nei miei dipinti, anche se a volte lo inserisco in un modo delicato, cauto. È vero, nessuno oggi viene bruciato sul rogo, ma cosa potrebbe accadere domani? Vorrei che le persone che guardano i miei dipinti si divertissero, si sentissero più potenti e mai sole. Ci sono molte persone là fuori che la pensano come me ma non hanno né il tempo né l’occasione per dire la loro. Spero di essere il loro portavoce, anche se solo sulla tela. La responsabilità dell’artista è dare al suo pubblico qualcosa che valga la pena possedere. Ha la responsabilità di ricordare che la gente è intelligente e perspicace e che l’arte non diventa arte solo perché lo dice l’artista. Non basta appendere qualcosa in una galleria e illuminarla per bene per trasformarla in arte. Sarebbe come prendere in giro quelli che vengono a vedere questi lavori. La vera arte fa crescere l’anima del pubblico. Una scopa illuminata, per quanto costosa e per quanto lodata da critici e curatori di musei non riuscirà mai a farlo”.

 

 Quello di Marta Czok è un mondo di personaggi e cose visitato dapprima dentro di sé, alla stregua di un sogno, di un’epifania generata dall’eclettica fantasia di un’artista bambina e rivisitato, poi, dalla sensibilità e dal vissuto di una donna che la vita ha forgiato artista adulta e matura – scrive Laura Cavallaro, curatrice della mostra, in L’estetica dell’esistenza nei dipinti di Marta Czok”-. Di origini polacche, venuta al mondo nel 1947, Marta Czok riesce a coniugare il suo sentire identitario con la forza espressiva della figurazione, stimolando così la comunicazione e la partecipazione sensoriale dello spettatore che diviene esso stesso metafora satirica del sistema sociale in cui vive e domina o, al contrario, dal quale è dominato”.  

 

«Genitori polacchi, nata in Libano. Giovanissima si trasferisce a Londra e si muove nel mondo fino in Italia. Marta è una viaggiatrice, nei luoghi e nei tempi. La sua pittura è un’indagine culturale, quasi antropologica, dell’umanità. Con acuta ironia e delicata poesia, Marta Czok raffigura nelle sue opere lo scorrere della vita. Sulla tela prende forma la messinscena dell’umanità e l’artista, da regista consapevole ed illuminata, lascia intuire cosa si nasconde dietro le luci del palcoscenico. Un talento raro, un’artista commovente, una donna speciale – conclude Giuseppina Napoli (Direttore MacS)».

 

 

 Biografia - Di origini polacche, Marta Czok è nata a Beirut (Libano) nel 1947. L’anno successivo si è trasferita con la famiglia a Londra dove ha terminato gli studi accademici alla St Martin’s School of Art, partecipando ripetutamente alla Royal Academy Summer Exhibition. Negli ultimi 25 anni ha esibito le sue opere in Europa ed America collaborando anche al progetto “Alitalia per l’Arte”. Nel 2000 Alitalia le ha commissionato un trittico che è stato poi donato a Giovanni Paolo II per il suo ottantesimo compleanno. Nello stesso anno è stata invitata dall’Ambasciata Francese presso la Santa Sede a realizzare un’opera sul tema del Giubileo che è stata esposta nell’ambito della mostra Roma Jubilans. Nel 2008 la televisione nazionale polacca le ha dedicato un documentario nel quale si evidenziava il rapporto tra il suo lavoro e la seconda guerra mondiale. Tra le sue mostre più recenti meritano una particolare segnalazione la mostra antologica che si è tenuta nel 2005 presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, la personale presso l’Abbazia di Pomposa (FE) del 2006 e la mostra tenutasi a Palazzo Ferrajoli (Roma) a gennaio 2009, al Museo Civico di Albano, a gennaio 2010, e a Palazzo Antico Ghetto (Padova), a gennaio 2011, dedicata ai bambini nella guerra e nell’Olocausto. Altra mostra degna di nota, About Us, che ha portato una selezione di opere dell’artista sul tema dell’umanità a Palazzo dei Papi (Viterbo), a marzo 2011, Palazzo Zuckermann (Padova) a ottobre 2011, e Palazzo Zenobio (Venezia) ad aprile 2012. Per finire segnaliamo Dietro le quinte, che si è tenuta a settembre 2012 presso le Scuderie Aldobrandini a Frascati.

 

 

Scheda Mostra

 

Marta Czok. Mostra antologica
a cura di Laura Cavallaro

Autore: Marta Czok

Titolo mostra: Marta Czok. Mostra Antologica

Curatore: Laura Cavallaro

 

Inaugurazione: 19 luglio 2014, ore 20.00

Conclusione: 7 settembre 2014

 

Opere in mostra:

Un Napoleone qualsiasi, 1991, olio su tela, cm. 150x150

I cancelli della sapienza, 1991, olio su tela, cm. 150x150

Il volo, 1997, olio e grafite su tela, cm. 120x120

The cake makers (trittico), 2004, olio su tela, cm. 120x180

Story, 2006, acrilico, carboncino e grafite su tela, cm. 100x100

La testa, 2006, acrilico e grafite su tela, cm. 90x120

Robot, 2007, olio, acrilico, grafite e carboncino su tela, cm. 100x160

Senza titolo, 2009, acrilico, grafite e gesso su tela, cm. 100x120

Vita di un comune Cesare, 2010,  acrilico e grafite su tela, cm. 100x100

C’era una volta, 2010, acrilico e grafite su tela, cm. 90x90

Tesori (dittico), 2011, acrilico e china su tela, cm. 70x140

The Art Critic (trittico), 2011, acrilico e grafite su tela, cm. 80x40, 30x40, 30x40

Gocce di cittadino, 2012, acrilico, grafite e carboncino su tela, cm. 140x100

Miracle Solutions, 2012, acrilico e carboncino su tela, cm. 140x100,

Cavallo di Troia, 2012, acrilico, carboncino e china su tela, cm. 120x80

Dust on the wheels of history, 2012, acrilico su tela, cm. 100x120

 

Sede: Castello di Calatabiano
Indirizzo: Via Alcantara, 142 - 95011 Calatabiano (CT)

Telefono Castello di Calatabiano: 095 640450 - 340 3884808

Telefono MacS: 095 715 2207 - 342 301 7376

Orari Mostra: Tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 22:00.

Orario continuato. (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
Ingresso: Intero: € 5,00 - Ridotto: € 3,00 (tra 6 e 18 anni ed oltre 65 anni) +  € 2,00 ascensore; gratuito (bambini sotto i 6 anni; diversamente abile)

Web: www.museomacs.itwww.castellodicalatabiano.it

Mail: info@museomacs.it  - info@castellodicalatabiano.it

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